venerdì 27 settembre 2013

I "Nativi Digitali"

Si potrebbe parlare di "Bambini di Ultima Generazione" o di "Nativi Digitali".
Bambini che nascono e crescono circondati da computer, televisori, i-phone, i-pod, video giochi e tanto altro ancora.
Genitori che scandiscono le fasi di vita giornaliere dei propri figli attraverso l'uso intervallato della tecnologia, la quale tiene impegnati i propri pargoli durante giornate infinite di solitudine aspettando il ritorno a casa dei genitori e permette a questi ultimi di prendere un po' di fiato, concedendosi una  pausa dopo una lunga giornata di lavoro.
Tutte queste nuove tecnologie e la possibilità diffusa di poterle possedere ed adoperare rende le nuove generazioni di bambini più recettivi e abili, capaci con un "click" di sapersi orientare nell'universo tecnologico o in mondi virtuali ostici e complessi per altre persone.
Eppure è facile notare bambini che non sono più in grado di giocare da soli, bambini che non provano più interesse nei confronti dei "giocattoli di una volta" poichè considerati troppo obsoleti e superati rispetto ai video giochi e alle consolle, bambini sempre più voraci di novità tecnologiche, del "gioco del momento"e talvolta inaccontentabili.
Bambini che pur avendo tutto sono carenti di "contatto umano" che spesso ricercano altrove, incappando in pericolose conoscenze virtuali, frequentando siti sconsigliabili, rifugiandosi in mondi virtuali alternativi alla realtà quotidiana.
Per scongiurare esperienze così dannose è bene che i genitori guidino, aiutino e indirizzino i propri figli verso un uso corretto, equilibrato e positivamente formativo della tecnologia, approfittando di questi momenti come preziose occasioni di condivisione, vicinanza e insegnamento.






Foto presa da: famiglia | BuoneNotizie.itwww.buonenotizie.it Ricerca tramite immagine

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